Non sarà la partita della vita per il Padova ma della verità senz’altro: questo vale per tutti, per la società, per mister Parlato e soprattutto per i tifosi che si sono riavvicinati alla squadra con l’entusiasmo di sempre. Non è la prima volta che i bianco scudati giocano in quarta serie, nella storia recente del Padova, vado a memoria, trentanni fa dalla serie B in caduta libera andarono in C2 nella stagione 78-79, durante la presidenza di Pastorello.

Le richieste di accredito vanno inoltrate a info@biancoscudatipLa prima stagione in C2 si concluse con l'amaro epilogo della sconfitta ai calci di rigore con il Trento nello spareggio promozione di Verona (fatalità, nel giorno di Sant’Antonio, 13 giugno, io c’ero), davanti a ben ventimila tifosi biancoscudati. L'anno seguente la squadra centra il ritorno in serie C, grazie ai dribbling ed ai gol di Pezzato, dominando il proprio girone e si aggiudica la Coppa Italia Semiprofessionisti contro la Salernitana (io c’ero). Se rileggete qualche riga sopra, scoprite che in C2 , a Verona, al seguito della squadra c’erano ben ventimila tifosi biancorossi, il vero cuore biancoscudato di Padova. Ventimila, in C2!

Quindi domenica della verità per i tifosi del Padova che incontra finalmente una squadra di categoria, la VirtusVecomp esperta ma con dei giovani di sicuro valore: se appena appena sapranno gestire con continuità i novanta minuti, i rossoblù potranno disputare un campionato ai vertici. Incontro della verità anche per mister Carmine Parlato, che avrà a disposizione l’intera rosa con qualche nuovo inserimento, per esempio un attaccante del ’95, Elia Bruzzi, proveniente dal Livorno, in grado di operare sia come esterno offensivo sia come attaccante puro. Si gioca il turno di Coppa Italia con una squadra esperta che metterà alla prova la reale consistenza delle risorse tecniche ed agonistiche.

Infine partita importante per la società Biancoscudati Padova che metterà all’opera tutto l’apparato organizzativo messo assieme in tempo record; servirà di verifica tecnica. I tifosi guardano alla nuova compagine che amministrerà il Calcio Padova con molta fiducia: fiducia e fedeltà, patrimonio unico nella gestione di una società di calcio. Domenica le tribune saranno piene e prenderà rilancio anche la campagna abbonamenti.

In tutta questa frenesia biancorossa, la VirtusVecomp scenderà all’Euganeo con lo stile ed il fair play di sempre ma non sicuramente per farsi sorprendere da un tifo avversario alla quale non è abituata, Gigi Fresco è stato esplicito:

“ Andiamo a Padova non solo per fare bella figura ma soprattutto per disputare la nostra partita: non è vero che io non ci tengo alla Coppa Italia, lo vedrete domenica; trattandosi di un turno eliminatorio a partita unica, affronteremo la gara con lo stesso spirito del Padova, cioè attaccando. Rientra probilmente Dimas che affiancato da Mensah e Scapini formerà un tridente d’attacco di esperienza. Previsione? Nessuna, partiamo alla pari e anche il Padova lo sa. Vinca il migliore.”

Ecco le probabili formazioni:

Padova (4-3-3): Petkovic, Bragagnolo, Sentinelli, Thomassen, Russo, Formigoni, Cunico, Segato; Niccolini Ferretti, Bruzzi. A disposizione: Vanzato, Degrassi, Canton, Faggin, Babolin,Ilari. All. Carmine Parlato

VirtusVecomp (4-3-3): Tenderini, Peroni, Vona, Burato, Allegrini, Lechtaler, Santuari, Boldini, Scapini, Goncalves, Mensah, A disposizione: Pellegrinelli, Lonardoni, Cecco, Candio, Padovani, Elia, Ronca, Rizzi, Rante All. Gigi Fresco

Arbitro dell’incontro sarà il sig. Stefano Gosetto di Schio coadiuvato dagli assistenti di linea, Tommaso Sattin ed Alessandro Bozzolan.

Rodolfo Giurgevich

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