Azzurra Sandrigo: Dal Zotto,Mondin,Bassan (36' s.t.Alvir)Ghirardello,Manfrin,Faccin,Palma,Corra (38' s.t. Cappozzo) Scanavin (25' S.T. Radosavljevic) Valente (32' s.t. Nonni) Dal Pra. A disp:Pozzato, Sbabo Allenatore : Uderzo Michele

Virtus Verona: Leso,Trionfante (20' s.t. Zoppi),Furlani (20' s.t. Tessari),Sambugaro,Ortolani,Varini,Ambrosi (16' s.t. Carlotto),Banut, Savi,Balde (28' s.t. Gioacomazzi) Melotti (6' s.t. Fittà) A disp:Boniardi,Gesuita Allenatore Reffatto Davide

Reti:8' s.t. Balde (V) rigore, 9' s.t .autorete Virtus, 45' s.t. Carlotto (V)

Arbitro: Bardin Giovanni da Vicenza

Ammoniti:28' p.t. Manfrin (S) 15' s.t. Corra (S) 30' s.t. Valente (S), 37' s.t. Sambugaro (V) 41' s.t. Palma (S) 43' s.t. Alvir (S)

La Virtus torna alla vittoria aggiudicandosi la gara esterna sul difficile campo dell'Azzurra Sandrigo.

Gara da vietare ai deboli di cuore, che ha vissuto su un epilogo da fuochi d'artificio, fortunatamente dai colori rossoblu'...

La partita, disputatasi su campo da gioco impresentabile, vedeva un inizio spumeggiante dei ragazzi di Mister Reffatto,  che prendevano da subito il comando delle operazioni: buone trame di gioco e veloci ripartenze per sorprendere la difesa avversaria. Gli avversari mettevano in campo la loro fisicità ed interrompevano con frequenti falli tattici i tentativi di Sambugaro e compagni di tessere il consueto arioso gioco dei rossoblu'. Savi, Balde e Melotti facevano un gran lavoro per proporsi ed affondare il colpo decisivo, trovando in piu' occasioni un portiere avversario in vena di miracoli. A nulla servivano anche i tentativi da fuori area propiziati da Banut ed Ambrosi. La prima frazione di gioco si concludeva sul risultato di 0 a 0, davvero troppo stretto per la Virtus. Secondo tempo che vedeva in una prima fase un sostanziale equilibrio, con difficoltà da parte della Virtus di trovare il momento giusto per trovare la via del gol. Reffatto come di consueto rimescolava le carte con i cambi che si sarebbero rivelati fondamentali: dentro forze fresche e via, alla ricerca della vittoria. Da un'azione in contropiede nasceva al 8' st l'episodio che dava la svolta alla partita: Balde si catapultava in area per seguire un passaggio filtrante e veniva stesa in modo ingenuo dal portiere avversario. Rigore ed ammonizione per l'estremo difensore del Sandrigo; Balde sul dischetto e gol per l'1 a 0 rossoblu'. Fatta? Macchè ! Solo due minuti dopo, da un innocuo cross dalla fascia sinistra, lo sfortunato Trionfante toccava la palla deviandola malamente alle spalle di Leso per il classico degli autogol. Rabbiosa a questo punto la reazione dei ragazzi della Virtus che incitati dal proprio Mister si proiettavano all'attacco al ricerca del gol da tre punti che sentivano di meritare. Fioccavano le occasioni: Fittà, Savi; Banut, Giacomazzi a piu' riprese sfioravano la segnatura, ma trovavano di fronte a loro un numero uno di nome e di fatto. Allo scadere, quando davvero tutte le speranze erano ridotte al lumicino, Carlotto dal limite dell'area sinistro inventava un fendente che si infilava sul secondo palo: 2 a 1! Grande festa rossoblu' a metà campo, con mucchio selvaggio di giocatori e panchina. Mancavano ancora due minuti per la gioia finale; due minuti vissuti in apnea dentro e fuori dal campo, con la massima concentrazione per non concedere nulla ai tignosi avversari che non hanno mai mollato. Al triplice fischio, applausi per i ragazzi della Virtus che hanno ampiamente meritato questa vittoria,  al termine di una prestazione di carattere su campo veramente ostico.  Le prossime due partite faranno un po' da spartiacque per capire le reali ambizioni della squadra di Mister Reffatto che ha già fatto comunque  intuire di non voler mollare nulla. (Stefano Carlotto)